Centro di Salute Mentale

Fanno parte della Salute Mentale Adulti i servizi:

CENTRO DI SALUTE MENTALE (CSM): è l'unità organizzativa che, in ambito territoriale definito ha funzione di programmazione, integrazione e verifica delle attività di prevenzione, cura e riabilitazione.

Il CSM ha il compito di:

- definire e attuare i progetti terapeutici attraverso l'attività clinica ambulatoriale e domiciliare,

- gestire le situazioni di emergenza/urgenza,

- gestire l'attività di consulenza,

- definire e gestire i programmi che prevedono il ricorso a strutture residenziali e semiresidenziali,

promuovere attività riabilitativa tra cui i progetti di avviamento al lavoro.

Come si può accedere al CSM

L'accesso al CSM avviene preferibilmente previa impegnativa del Medico di Medicina Generale, senza prenotazione CUP, presentandosi direttamente al CSM negli orari di apertura. Al momento dell'accesso verrà effettuato un colloquio con l'operatore tecnico-sanitario presente in segreteria, che provvederà alla raccolta dei dati anagrafici, valutando l'eventuale urgenza e fissando l'appuntamento per la visita.

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA (SPDC): sono reparti ospedalieri deputati al trattamento delle persone in fase di scompenso acuto. Possono ospitare persone in regime di ricovero in Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) o Volontario (TSV). Solitamente la durata del ricovero è breve e gli operatori lavorano in continuità con i CSM di competenza territoriale al fine di garantire il miglior percorso possibile attraverso un progetto personalizzato.

Cos'è il TSO - TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO

Molte volte, chi vive un'esperienza psicotica non è consapevole del suo malessere e tende ad isolarsi dal mondo, che vede come ostile e minaccioso: per questo, tende a rifiutare di parlare con gli altri, soprattutto se sconosciuti. Se un medico cerca di entrare in contatto, viene rifiutato: in questi casi, può rendersi NECESSARIO (ma non inevitabile), ricorrere al ricovero obbligatorio, per avviare il percorso di cure. Va tenuto, però, presente che chi inizia il percorso di cure in modo coercitivo, rimarrà sempre più diffidente nei confronti degli specialisti e dei servizi. Inoltre il TSO rappresenta per gli operatori della Salute Mentale un insuccesso, in particolare per non essere riusciti ad intercettare per tempo il malessere della persona dovendo ricorrere ad un ricovero contro la propria volontà.

SERVIZIO PSICHIATRICO OSPEDALIERO INTENSIVO (SPOI): si tratta di ricoveri volontari collocati in Ospedali Privati Accreditati, regolamentati da apposita convenzione con la Regione Emilia Romagna. Tali letti vengono utilizzati per ricoveri brevi, non superiori ai 15 giorni, in situazioni di emergenza/urgenza.

DAY HOSPITAL (DH): è una struttura semiresidenziale per prestazioni diagnostiche e terapeutiche a breve termine.

Ha funzione di:

- coordinare accertamenti diagnostici,

- effettuare interventi farmacologici,

- ridurre il ricorso al ricovero,

fronteggiare la crisi interfacciandosi con le altre funzioni del CSM.

CENTRO DIURNO (CD): è una struttura semiresidenziale con funzione terapeutico-riabilitative. I progetti terapeutici sono finalizzati a:

- aumento dell'autonomia

- aumento dell'autostima

- miglioramento della abilità relazionali.

Si configura come spazio intermedio ,può collaborare con personale non sanitario. In rete con tutte le Altre funzioni del CSM, con le famiglie e con le agenzie del territorio.

RESIDENZA A TRATTAMENTO INTENSIVO (RTI): è una struttura residenziale collocata nel territorio per persone con patologia psichiatrica che necessitano di un programma terapeutico intensivo per periodi brevi.

RESIDENZA A TRATTAMENTO PROTRATTO (RTP): è una struttura residenziale collocata nel territorio per persone con patologia psichiatrica che necessitano di un programma terapeutico riabilitativo sul medio lungo periodo. Può avere connotazioni abitative ma non è da intendere come una soluzione abitativa definitiva.

COMUNITA' TERAPEUTICHE: sono luoghi di cura dove si svolgono attività terapeutiche per pazienti che necessitano di un accoglimento in strutture protette. Non necessariamente si trovano nel territorio di appartenenza. L'inserimento può essere determinato da problematiche nell'ambiente familiare tali da rendere opportuno un momentaneo allontanamento o anche per problemi inerenti alla scarsa autonomia o la solitudine. L'invio è predisposto dal CSM che ha anche il compito di concordare e verificare i progetti.

APPARTAMENTI PROTETTI: per utenti con capacità di vita personale e sociale limitata. Gli interventi socio riabilitativi sono orientati prevalentemente allo sviluppo di competenze nella gestione di uno spazio abitativo. Possono connotarsi come abitazione temporanea o anche definitiva; possono avere diversi livelli di protezione. Ogni appartamento può ospitare al massimo 6 persone.

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